La resistenza al Clopidogrel è associata ad un aumento nei pazienti con IMA del rischio di eventi trombotici
L’effetto dell’antiaggregante piastrinico Clopidogrel ( Plavix ) è stato studiato in modo prospettico in 60 pazienti consecutivi, sottoposti ad angioplastica primaria ( intervento coronarico percutaneo, PCI ) con impianto di stent per infarto miocardico acuto con sopraslivellamento ST ( STEMI ).
L’obiettivo era quello di verificare se la variabilità nella risposta al Clopidogrel potesse influenzare gli outcome clinici.
I pazienti sono stati assegnati a 4 gruppi ( o quartili ) in base alla riduzione percentuale dell’aggregazione piastrinica ADP–indotta.
I pazienti del primo quartile sono risultati resistenti agli effetti del Clopidogrel.
E’ stata osservata invece una riduzione dell’aggregazione indotta da ADP in media del 69%, 58% e 33% negli altri quartili.
Il 40% dei pazienti nel primo quartile ha presentato un evento cardiovascolare durante il periodo del follow-up ( 6 mesi ).
Solo 1 paziente ( 6,7% ) nel secondo quartile, e nessuno nel III e nel IV quartile è andato incontro ad un evento cardiovascolare.
Un numero elevato ( fino al 25% ) di pazienti con infarto miocardico acuto con sopraslivellamento ST, che trovano indicazione all’intervento coronarico percutaneo primario risulta essere resistente al Clopidogrel .
Questo gruppo di pazienti presenta un aumento del rischio di eventi cardiovascolari.( Xagena2004 )
Matetsky S et al, Circulation 2004, Published Online, 2004
Cardio2004 Farma2004